Sono Simona Zambetti, cuoca specializzata in cucina vegana gourmet.
Offro servizi di Chef a Domicilio e di Personal Chef, grazie ai quali poter vivere esperienze gustative uniche nell’intimità di casa propria o della location prescelta.
Del cibo amo la ricerca gastronomica, l’atto creativo nella realizzazione di un piatto, lo studio di ogni dettaglio: desidero accompagnare il commensale in un viaggio sensoriale a tutto tondo, affinché si immerga in un mondo di sapori, di profumi e di colori affascinanti in grado di soddisfare i palati più esigenti.
Aiuto realtà ristorative a sviluppare menu 100% vegetali attraverso un servizio di consulenza personalizzato.
Collaboro, inoltre, con la scuola di cucina FunnyVeg Academy di Milano, in qualità di docente di cucina etnica.
FORMAZIONE
Ho acquisito il diploma di cucina vegana presso Italian Food Academy – Milano – sotto la supervisione dello Chef Davide Larise.
Ho seguito corsi professionalizzanti presso FunnyVeg Academy con gli Chef Simone Salvini e Luca Andrè, Executive Chef di The Soul Kitchen. Ho completato Food Future Institute – Los Angeles – un Master di cucina vegetale ideato dallo Chef Matthew Kenney.
LA MIA STORIA
Se un giorno mi avessero detto che sarei diventata vegana avrei riso.
Non sono mai stata una divoratrice di carne o pesce, ma di uova e latticini si, sebbene sia fortemente intollerante a questi ultimi. Il pensiero di eliminarli dalla mia alimentazione non mi era mai sfiorato per l’anticamera del cervello, fino a qualche anno fa.
All’epoca attraversavo un momento personale piuttosto tumultuoso; non mi sentivo in pace né con me stessa né con il mondo che mi circondava e, come nel più classico dei cliché, il disagio si riversò nel cibo. Persi gusto per la vita e per la tavola.
Smisi semplicemente di mangiare ritrovandomi per molti mesi risucchiata in un vortice negativo che mi aveva trasformata nell’ombra di me stessa, sia fisicamente che mentalmente.
Grazie al cielo nulla è permanente, perciò quando arrivò il momento di rimettermi in sesto cominciai a reintrodurre gradualmente tutti gli alimenti di origine animale che più mi piacevano, con la conseguente scoperta di non riuscire a sopportare più alcuna consistenza ed alcun odore.
“E adesso cosa mangio?!”, mi chiesi.
Il mio viaggio nel mondo vegan è iniziato cosi, con una domanda semplice che però raccoglieva in sé una storia che per me aveva un grande significato: la mia.
Mi documentai per scoprire quali fossero i nutrienti di cui avessi bisogno per rimanere in salute. Sperimentai ricette su ricette trovando tutto estremamente gustoso e ripresi peso e sorriso.
Se devo essere sincera pensavo che si sarebbe trattato di un momento transitorio ed invece è successo che mi sono innamorata della cucina vegetale al punto da sposare questa filosofia di vita con tutto il cuore, senza sentire alcuna mancanza di quella precedente.
Prima di questo passaggio non avevo mai riflettuto su quale fosse il mio impatto sull’ambiente, su cosa succedesse agli animali destinati alla catena alimentare, sulla qualità del cibo di cui mi nutrivo.
Ho scoperto che potevo cambiare le cose partendo semplicemente da me, prendendomi cura di me stessa e cercando di rispettare il nostro pianeta, animali inclusi, in un modo attivo che non avevo mai sperimentato prima.
La gioia di questa consapevolezza mi ha portata ad approfondire ulteriormente le mie conoscenze specializzandomi a livello professionale e seguendo corsi di cucina in giro per il mondo durante i miei numerosi viaggi.
Grazie alla mia esperienza personale ho capito che cucinare per gli altri fosse il modo più diretto ed efficace per mostrare che la cucina vegetale sia molto più di Tofu ed insalata scondita e che, a differenza di quanto possa sembrare superficialmente, sia ricca di creatività, di sapore, di bellezza e che sia pure sostenibile.
