GNOCCHI ALLA BARBABIETOLA

Probabilmente è una storia che ho già raccontato, ma vale la pena ricordarla.

Da bambina le barbabietole mi facevano schifo.

Uso proprio questo termine infelice per esprimere quanto le detestassi. Poiché allora ero piuttosto cagionevole di salute, mia madre aveva preso l’abitudine di prepararmele una volta a settimana. Comprava direttamente quelle sottovuoto, apriva la confezione, le tagliava a cubetti, le condiva con olio, sale e pepe, me le metteva nel piatto e mi obbligava a finirle tutte perché convinta che mi avrebbero resa meno anemica.

Oggi qualsiasi psicologo o nutrizionista la sgriderebbe per questa forzatura che, tra l’altro, mi portava a vomitarle tutte le volte, ma erano altri tempi. In fondo penso che la sua insistenza fosse a fin di bene, ma diciamo che per molti anni non le ho più volute nemmeno annusare.

Poi un giorno, durante un viaggio a Francoforte, superando un certo scetticismo, mi sono convinta ad assaggiare una zuppa di rape rosse. E’ stata magia. In Germania è un alimento molto popolare che viene utilizzato in molteplici preparazioni e, partendo dalla radice cruda, da vita piatti strabilianti. Il sapore è decisamente più delicato e complesso rispetto al prevalente dolce-terroso di quelle sottovuoto. Io me ne sono innamorata e, grazie anche al suo colore magnifico, le metto un po’ ovunque, soprattutto in questa stagione dove ho la possibilità di acquistarle biologiche dal contadino dietro casa.

Ad esempio, condivido con voi una ricetta semplice come quella degli gnocchi. Abbinatela ad un condimento classico come burro veg e salvia oppure a creme formaggiose o di verdure. Una vera delizia.

Dosi per3-4 persone | Preparazione15 minuti + 30 di riposo  | Cottura30-45 minuti


  • 500 gr patate a pasta gialla
  • 100 gr barbabietola cruda
  • 150 gr farina tipo 1
  • 1 pizzico di sale

– Bollite una barbabietola piccola del peso di circa 100 gr in acqua non salata.

– Una volta cotta, sbucciatela e riducetela in purea con l’aiuto di un mini pimer.

– Nel frattempo cuocete le patate con la buccia in abbondante acqua non salata. A cottura ultimata, scolatele, sbucciatele e passatele immediatamente nello schiacciapatate.

– Unite una presa di sale, la purea di barbabietola,  la farina ed impastate fino ad ottenere un composto compatto e morbido. Lasciatelo riposare almeno mezz’ora.

– Formate dei filoncini spolverando la spianatoia o il piano di lavoro con un po’ di farina cosi che non si attacchino.
Io preferisco degli gnocchi piccoli, perciò, misurano 1.5 cm circa di diametro. Ritagliate gli gnocchi e poggiateli su un vassoio infarinato.

– Versateli in acqua bollente salata e non appena saliranno a galla, scolateli.

Consigli:
– evitate di infilzare le patate durante la cottura perché assorbirebbero troppa acqua e sareste costretti ad aggiungere altra farina.
-poiché la quantità di farina è poca, la consistenza degli gnocchi sarà piuttosto morbida. Il mio consiglio è di cuocerli, di condirli con un filo di olio e di lasciarli raffreddare allargandoli su un vassoio. Allora avranno la consistenza perfetta e potranno essere aggiunti al condimento. Inoltre, il fatto di prepararli in anticipo è anche un’idea smart per quando avete molti ospiti.

BEETROOT GNOCCHI

Eeven if I never liked beetroots, one day, during a trip to Frankfurt, overcoming a certain skepticism, I tasted a beetroot soup.  It was just magic. 

In Germany beetroot is a very popular vegetable that is used in many preparations and, starting from the raw root, you can get amazing dishes. The taste is surely more delicate and complex than the prevalent sweet-earthy vacuum ones. I fell in love with it and, thanks to its magnificent colour, I put them everywhere, especially this season where I have the opportunity to buy organic beetroots from the farmer behind my house.

Today I share a simple recipe like gnocchi. Dress them with a classic dressing such as vegan butter and sage or creamy cheese or vegetables. A real treat.

Servings: 3-4 | Prep. time: 15 mins + 30 rest | Cooking time: 30-45 mins


  • 500 gr yellow potatoes
  • 100 gr raw beetroot
  • 150 gr flour type 1
  • 1 pinch of salt

– Boil a small beetroot of about 100gr in unsalted water.

– Once cooked, peel and puree it with the help of a blender.

– Meanwhile cook the unpeeled potatoes in plenty of unsalted water. When cooked, drain and peel them and mash them.

– Add a pinch of salt, the beet puree, the flour and knead until you get a compact and soft dough. Let it rest half an hour at least.

– Form loaves helping you by dusting the pastry board or the worktop with a little flour. I prefer small dumplings, so they measure about 1.5 cm in diameter. 

– Cut out the dumplings and place them on a floured tray.

– Pour them into boiling salted water and as soon as they float on the surface, drain them.

Tips:
-Avoid sticking potatoes while cooking because they would absorb too much water and you would be forced to add more flour.
-As the amount of flour is little, the consistency of the gnocchi will be rather soft. My advice is to cook them, season them with a drizzle of oil and let them cool down by spreading them on a tray. Then they will have the perfect consistency and ready to be added to the dressing. Preparing them in advance is also a smart idea for when you have many guests.

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