Se andate in una trattoria bergamasca qualsiasi durante il periodo invernale troverete sicuramente lo spezzatino con la polenta. È uno di quei piatti saldi della tradizione, insieme al brasato, con cui ci si confronta sin da piccoli. Mia mamma lo preparava per il pranzo della domenica, ma lo accompagnava al purè, di cui sono sempre stata ghiotta.
Da vegana non avrei mai pensato fosse possibile riprodurne la consistenza o il gusto, ma grazie al cielo è arrivato fin da noi il Jackfruit.
Si tratta del più grande frutto da albero del mondo che cresce spontaneamente nel Sud Est Asiatico. Sotto ad una scorza piuttosto coriacea troviamo dei semi ricoperti da una polpa biancastra che viene precotta, confezionata sottovuoto o in latta e consegnata nei paesi occidentali. Ideale per le preparazioni salate, ha una consistenza fibrosa che ricorda i filamenti della carne e grazie al suo gusto neutro si presta ad essere condito nei modi più disparati.
Dosi per: 4–6 persone | Preparazione: 10 minuti | Cottura: 30 minuti
- 560 gr Jackfruit precotto (due latte)
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 1 cipolla rossa
- 1 spicchio di aglio
- 200 ml vino rosso
- 500 ml brodo vegetale
- 2 cucchiai concentrato di pomodoro
- alloro qb
- sale e pepe qb
- olio evo qb
– Pelate le carote, pulite il sedano, la cipolla e tagliateli in pezzi grossi.
– Posizionate le verdure in un tegame con l’aglio, un goccio di olio e rosolate il tutto a fiamma media.
– Nel frattempo, scolate e sciacquate il Jackfruit, spezzettatelo grossolanamente con le mani ed unitelo alle verdure.
– Fate saltare bene il tutto, aggiungete il concentrato di pomodoro, una piccola presa di sale, mescolate ed infine unite il vino. Io ho utilizzato del Valcalepio locale.
– Lasciatelo cuocere a fiamma viva per qualche minuto affinché evapori tutto l’alcol.
– Coprite con il brodo, unite un paio di foglie di alloro e proseguite la cottura per circa 30 minuti.
– A cottura ultimata prelevate la polpa di giaca e frullate a crema le verdure con il restante liquido.
– Unite nuovamente lo spezzatino, date una mescolata per amalgamare il tutto, spolverate con una grattata di pepe fresco, un giro di olio evo e servite immediatamente con il purè.
JACKFRUIT STEW
If you go to any restaurant in Bergamo during winter time you will surely find the stew with polenta. It’s one of those traditional dishes, along with braised meat, which you can eat since childhood. My mom used to make it on Sundays, but she used to serve it with mashed potatoes, which I’ve always been fond of.
As a vegan I never thought it could be possible to reproduce the texture or taste, but thank God , we have Jackfruit now.
It is the largest tree fruit in the world that grows spontaneously in Southeast Asia. Under a rather leathery skin we find seeds covered by a whitish pulp that is pre-cooked, vacuum packed or in cans and delivered to western countries. Ideal for savoury preparations, it has a fibrous consistency that reminds that of the meats filaments and thanks to its neutral taste it can be seasoned in various ways.
Servings: 4-6 | Prep. time: 10 mins | Cooking time: 30 mins
- 560 gr Jackfruit precooked (two cans)
- 2 carrots
- 2 ribs of celery
- 1 red onion
- 1 clove of garlic
- 200 ml red wine
- 500 ml vegetable broth
- 2 tbsp tomato paste
- laurel
- salt and pepper to taste
- extra vergin olive oil to taste
– Peel the carrots, clean the celery, onion and cut them into large pieces.
– Place the vegetables in a pan with the garlic, a drop of oil and brown them over medium heat.
– Meanwhile, drain and rinse the Jackfruit, chop it coarsely with your hands and add it to the vegetables.
– Sauté well, add the tomato paste, a small pinch of salt, stir and finally add the wine. I used a regional one.
– Let it cook over high heat for a few minutes to let all the alcohol evaporate.
– Cover with broth, add a couple of bay leaves and continue cooking for about 30 minutes.
– When cooked, take the pulp of jackfruits aside and puree the vegetables with the remaining liquid.
– Add the stew again, stir to mix everything, add a pinch of cruched pepper, a drizzle of extra virgin olive oil and serve it immediately with some mashed potatoes.
